Una scarpa Haute Couture. Pezzi da alta gioielleria, fino ad ora riservati a pochissime élite, rappresentano oggi la chiave che sta aprendo nuovi mercati ai grandi della moda italiana in Asia e Medioriente.
Le tendenze per la primavera-estate 2014 parlano chiaro: in cima alle proposte delle diverse maison, le ‘collezioni gioiello contemporaneo’ con linee pulite per sandali e sabot dal tacco vertiginoso, 10-14; tagli, aperture e fasce sulla tomaia a creare giochi di vuoti e pieni; tacchi scultura e fasce alla caviglia di sandali flat ed infradito.
La scelta dei materiali è in abbinamento con i gioielli: i riflessi perlati dei vitelli hanno gli stessi colori dei cristalli; nappe verniciate e croste sfumate fanno da sfondo alle pietre preziose; le perle vengono assemblate con altri materiali; incrostazioni con polveri e frammenti di cristallo; ricami con murrine e jais; cristalli con nuovi tagli e sfaccettature; coperture in strass e perle a goccia; bottoni gioiello con pavé madreperlato; assemblaggi di vetro e resine riflettenti di nuova generazione.
I colori vanno dal verde al rosso, al viola, passando per l’arancio e il blu turchese; brilli argentei, madreperlati e tocchi d’oro pepita; dettagli in oro bianco e rosa; argento e acciaio; suole colorate o rifinite con perlature e riflessi cangianti; spesso con colori vivaci che partono dai pastelli: rosa, lilla, carota e green apple.
Una palette ricca di colori inediti che punta anche ad esorcizzare la crisi. Lo scenario, infatti, sta vivendo una fase bifronte con i mercati esteri, da un lato, che, pure con differenze marcate tra Europa e extra-Europa, stanno dando risultati positivi, e il mercato interno, dall’altro, ormai avvitato in un circolo vizioso.
Anita Pezzotta